Il sollevamento pesi (o weightlifting) è uno sport nel quale i concorrenti tentano di sollevare pesi montati su un bilanciere d’acciaio, portandoli al di sopra della testa.
Le gare di sollevamento pesi sono diffuse sin dai tempi antichi (certamente fecero parte dei Giochi Olimpici dell’antichità) e sono stati inclusi nel programma sin dai primi Giochi Olimpici moderni del 1896.
Dagli anni cinquanta agli anni ottanta, molti sollevatori di successo provenivano dall’Europa dell’est, specialmente dalla Bulgaria, Romania e Unione Sovietica.  Successivamente sollevatori provenienti da Cina, Grecia e Turchia, Iran si sono inseriti  ai vertici del panorama mondiale.
Il sollevamento pesi femminile ha iniziato a diffondersi negli anni ottanta ed è stato aggiunto al programma olimpico nel 2000.
A livello competitivo è controllato in Italia dalla FIPE (Federazione Italiana Pesistica) e a livello internazionale dalla IWF (International Weightlifting Federation), con sede a Budapest, fondata nel 1905.
In ogni specialità, per un sollevamento corretto, gli atleti devono reggere il bilanciere saldamente sopra la testa, con braccia e gambe diritte e senza movimenti.
Tre giudici valutano il corretto completamento dell’alzata. Una volta che stabilito che l’atleta ha completato l’esercizio, ogni giudice fa lampeggiare una luce bianca. Quando almeno due luci vengono accese, il sollevamento è considerato buono e gli atleti possono rimettere a terra il bilanciere. Se un giudice ritiene che l’atleta non abbia compiuto correttamente l’esercizio, viene accesa una luce rossa.
Inoltre il sollevamento deve essere completato anche entro un limite di tempo, altrimenti è nullo.
Gli atleti iniziano l’esercizio con il bilanciere posizionato al centro di una pedana delle dimensioni di 4×4 metri.
I pesi sono montati su un bilanciere d’acciaio che pesa 20 kg nelle competizioni maschili e 15 in quelle femminili. I pesi stessi sono dischi d’acciaio rivestiti in gomma colorata. I dischi vengono tenuti fermi da anelli del peso di 2,5 kg. Il bilanciere ha delle zigrinature che aiutano gli atleti ad avere un’impugnatura salda. Esiste un codice che associa ad ogni peso del disco un determinato colore della gomma.
I pesi si suddividono in:
Bianchi: piccoli 0,50 kg, medi 5 kg
Verdi: piccoli 1 kg, grandi 10 kg
Gialli: piccoli 1,50 kg, grandi 15 kg
Blu: piccoli 2 kg, grandi 20 kg
Rosso: piccoli 2,50 kg, grandi 25 kg
Nel sollevamento pesi i concorrenti gareggiano in una delle otto (sette per le donne) categorie di peso, in cui sono suddivisi in funzione del peso corporeo del concorrente. 
In ogni categoria, gli atleti competono sia nello “strappo” che nello “slancio” e la vittoria e la classifica vengono assegnati sulla base del maggior peso sollevato in ciascun tipo di alzata e nella somma dei due.

L’ordine di gara è affidato ai sollevatori, ovvero l’atleta che sceglie di sollevare il peso minore inizia per primo. Se non riesce a sollevare il peso, ha l’opzione di ritentare il sollevamento, o cercare di sollevare un peso maggiore successivamente (dopo che gli altri atleti hanno fatto i loro tentativi a quel peso e ai pesi intermedi). I pesi vengono aumentati con incrementi minimi di 1 kg., e ogni atleta ha a disposizione un massimo di tre alzate.

FONTE: WIKIPEDIA, INTERNATIONAL WEIGHTLIFTING FEDERATION